Il Calvario

Il Calvario rientra in parte nel territorio di Lucinico. Si tratta di un rilievo, definito di recente “Colle della Memoria”, divenuto tristemente famoso durante la Prima guerra mondiale a causa delle decine di migliaia di soldati caduti per la sua conquista, ritenuta presupposto indispensabile per la presa di Gorizia da parte delle truppe italiane. Il Calvario non è solo legato a questa memoria. Se, come emerge da vari documenti, nella storia il colle acquisì notorietà per la sua importanza strategica, sul piano economico le sue pendici furono caratterizzate da fiorenti attività agricole, “vegliate” da luoghi di culto edificati dalla popolazione locale, come testimoniano i ruderi di tre chiesette votive ed il complesso delle Tre croci. Due delle tre chiesette, quella dedicata alla SS. Trinità e quella di S. Pietro, sono state localizzate e si possono individuare i loro resti. La localizzazione della terza chiesetta, quella di S. Giovanni, resta incerta. Negli ultimi anni si è risvegliato l’interesse nei confronti del Calvario e molte associazioni locali si sono impegnate per impedire il degrado dell’area, garantirne l’accesso e la conoscenza. La Protezione Civile ha risistemato alcuni sentieri, così è stato possibile collocare una segnaletica direzionale: ciò ha consentito una migliore fruizione del colle, che è stato ulteriormente impreziosito da tabelloni didattico-illustrativi concernenti gli aspetti storico-ambientali, naturalistici, geologici e speleologici, oltre che dai pannelli collocati nei siti archeologici delle due chiesette.